Colombe, uova fatte con l’I.A. e scampagnate sostenibili: la Pasqua degli italiani d’Australia

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La caccia alle uova di Pasqua. Credit: Unsplash/Gabe Pierce

Pur lontani dal Bel Paese, gli italiani Down Under non rinunciano alla tradizione con un pizzico di originalità per rendere le feste più sostenibili e originali.


Il fine settimana pasquale si avvicina e le cucine della pasticceria Pulcinella a Melbourne sono in fermento con ordini che quest’anno hanno superato le 100 pastiere napoletane, 300 colombe, oltre a tante alle tradizionali uova di cioccolato e al ‘casatiello dolce’.

“Abbiamo colombe per tutto il negozio, abbiamo fatto tantissime pastiere - che è un dolce molto apprezzato a Melbourne con prezzo più accessibile - e poi abbiamo fatto anche un casatiello dolce”, racconta Alessandro Grillo, pasticciere e co-proprietario del locale di Brunswick.
È aumentata tantissimo la produzione cioè adesso tutti mangiano mangiano la colomba, non solo gli italiani
Alessandro Grillo

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Ma c’è anche chi, muovendo dalla tradizione, ha sfruttato le nuove tecnologie per realizzare una Pasqua che guarda lontano: il cioccolatiere Alessandro Luppolo.
“Quest'anno volevo ricreare un tema pasquale diverso, quindi ho pensato ai viaggi spaziali. Ho dovuto innanzitutto creare gli elementi che sono il coniglio, l'uovo e una luna e poi realizzare le immagini che volevo”, racconta ai microfoni di SBS Italian.
Queste immagini le ho poi mandate a un designer 3D che si trova a Hong Kong che ha creato i nostri stampi e così abbiamo una Pasqua spaziale
Alessandro Luppolo
La Pasqua è anche un momento per rispolverare vecchie e nuove tradizioni, come ha fatto Agnese Bresin che ha organizzato delle attività per i piccoli studenti di Buongiorno Bimbi, una scuola di italiano per bimbi e bimbi in età prescolare.

“Abbiamo fatto una versione estesa della caccia alle uova, anche se la caccia alle uova non è una tradizione italiana, però ci piace e quindi l'abbiamo un po' estesa. Per esempio, oltre a nascondere le uova, abbiamo anche nascosto degli altri oggetti tipo i ramoscelli di olivo, e anche delle parole pasquali che avevamo scritto su dei fogliettini, quindi uova, colomba, coniglio”.

Ci sono molti modi per rendere la Pasqua più sostenibile, come ricorda Valentina Petrone: dalla scelta di uova solidali e con poco imballaggio, alla caccia alle uova sode anzichè confezionate.
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La tradizionale caccia alle uova. Credit: Unsplash
“Il trucco è sempre cercare di partire per tempo, perché con gli acquisti fatti all'ultimo secondo è difficile trovare la la soluzione migliore e essere anche creativi. Io una volta ho comprato un uovo di cioccolato che era vuoto e poi ho scaldato il bordino dell’uovo con un coltello dove le due metà dell'uovo si uniscono per inserire la sorpresa”, racconta l’esperta di sostenibilità.
Secondo me l'idea dell'essere sostenibile deve essere comunque sempre divertente e piacevole.
Valentina Petrone
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