Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia, è stato condannato in primo grado a otto mesi di reclusione, con pena sospesa, per aver diffuso alcune intercettazioni di Alfredo Cospito dal carcere.
Il tribunale di Roma ha disposto inoltre un'interdizione dai pubblici uffici per un anno, anche in questo caso con sospensione della pena.
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"Delamastro ha detto che non si dimetterà. Secondo lui si tratta di una sentenza politica", commenta il giornalista Carlo Fusi al microfono di SBS Italian.
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L'indagine su Andrea Delmastro era iniziata nel febbraio 2023, in seguito alle dichiarazioni fatte in Parlamento dal deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli.
Quest'ultimo aveva reso pubbliche alcune conversazioni carcerarie tra Alfredo Cospito, militante anarchico, e due esponenti della criminalità organizzata. Nel novembre dello stesso anno, Delmastro era stato quindi rinviato a giudizio.
"Dal punto di vista del garantismo e del rispetto delle regole costituzionali, una persona rimane innocente finché non si siano espressi anche appello e cassazione", dice ancora Fusi.
"Tuttavia è chiaro che, nel momento in cui si ricoprano incarichi particolari, soprattutto di governo, il fatto che ci sia una condanna implica profili di opportunità che devono essere valutati".
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"La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha detto di ritenersi sconcertata da questo verdetto e quindi non chiederà le dimissioni di Delmastro, cosa che invece fanno a gran voce le opposizioni", conclude il giornalista Carlo Fusi.
