Con il suo reportage "In the Shadow of a Deadly Sky" Diego Fedele ha raccontato due anni di conflitto in Ucraina e ha vinto il premio per l'eccellenza del giornalismo in Australia.

È in corso alla State Library of NSW la mostra degli scatti finalisti ai Walkley Awards, ovvero i premi che riconoscono l'eccellenza del giornalismo in Australia dal 1956.

Tra le immagini, anche quelle di due italiani: Flavio Brancaleone e Diego Fedele.

Fedele ha vinto il premio nella categoria miglior reportage con un lavoro dal titolo

"In the Shadow of a Deadly Sky"

con una serie di scatti realizzati in Ucraina.

"Sono molto grato che la Walkley Foundation abbia riportato l'attenzione sull'Ucraina", ha detto ai microfoni di SBS Italian.

Ascolta l'intervista a Diego Fedele cliccando sul tasto "play" in alto

"Tanti giornalisti sono andati via per inseguire le news [in Medio Oriente], ma credo che manchi il racconto delle storie [di ciò che sta accadendo nel conflitto Russia-Ucraina] in profondità".

Diego Fedele. Credit: Eddy Van Wessel

"Si tratta di un titolo non solo d'impatto, ma che racchiude l'esperienza mia, di tanti colleghi, militari, civili che vivono in quella situazione", spiega Fedele ricordando anche i fatti accaduti a Hroza dell'ottobre 2023, quando un missile balistico russo su una veglia funebre provocò la morte di 59 persone.

Tra queste storie, Fedele ha raccontato nel suo ultimo soggiorno nel Paese, anche quella di Danyl.

"Si tratta di un ragazzo di 28 anni di Kharkiv che si nasconde in casa per evitare di essere mandato al fronte con solo due settimane di addestramento. La Polizia militare è molto aggressiva in questo momento soprattutto con gli uomini di 'fighting age'. In tanti si nascondono per evitare di essere 'mandati a morire', come dicono loro".

Diego Fedele, a destra, con il "fixer" Kirylo. Credit: Diego Fedele

"Io credo sia molto importante parlare delle difficoltà che i soldati stanno avendo al fronte e dei modi in cui sono trattati e ingaggiati al fronte. Le reclute hanno pochissimo addestramento; alla prima esplosione o al primo drone scappano o disertano. Nel 2024, sono stati 30mila i casi di diserzione".

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SBS Italian

06/11/202410:38

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