Emilio Gabbrielli, ingegnere chimico giunto in Australia nel 1981 per installare dissalatori, è riuscito a coltivare un'espressione artistica a tutto tondo e a sviluppare molte altre passioni, dalla scrittura (grazie alla quale ha vinto alcuni premi letterari) alla pittura fino al disegno.
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L'ing. Emilio Gabbrielli brinda con acqua dissalata prodotta da un impianto di dissalazione in una area remota del Brasile. Credit: Emilio Gabbrielli.
"La scuola mi aveva dato una base abbastanza buona, poi con questo padre imparai a dipingere a olio. Anche qui, come con la scrittura, durante la mia vita ho sempre continuato a dipingere," racconta Emilio.
Mi piace dipingere in bianco e nero; ho sviluppato una tecnica particolare, nata dall'uso di pennelli vecchi
Emilio Gabbrielli è padre di due figli, Luca e Ilaria, nati dalla sua unione con una ragazza australiana che aveva incontrato a Firenze.
"In un mondo dove tutto sembra sempre meno stabile, anche il mio matrimonio è finito. Poi, però, ho avuto la fortuna di incontrare Monica, la mia attuale compagna, che è sempre stata accettata con affetto dai miei figli", racconta Emilio.
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"La mia professione mi ha permesso di viaggiare dappertutto e nella mia vita ho vissuto in Perù, in Libia, in Indonesia, in Svezia e nel Regno Unito, trascorrendo molto tempo anche in Spagna".
La mia vita professionale mi ha regalato il piacere di viaggiare in molte parti del mondo, permettendomi di sviluppare numerose e preziose amicizie lungo il cammino.
Tutto questo viaggiare e conoscere ha permesso a Emilio di accumulare un bagaglio di esperienze che ha sempre cercato di trasmettere ai suoi figli.
"Spero di aver insegnato loro quello che chiamo 'razzismo positivo', ovvero l’idea che più una persona è diversa, più è interessante. Per me, questo è il vero senso della curiosità e dell’apertura verso gli altri," racconta Emilio Gabbrielli.
Emilio Gabbrielli con la moglie Monica, il figlio Luca, la nuora Deepa (con i suoi genitori) e la piccola Suhasini
Emilio prosegue poi con una riflessione sulla sua energia contagiosa, che a volte può risultare travolgente: "Sono una persona entusiasta di tutto, e quindi, lasciandomi prendere da questa energia positiva, a volte non mi rendo conto degli effetti negativi che può avere. Ad esempio, quando cercavo di aiutare mia figlia con i compiti, la mia energia la spaventava e finiva per farla piangere".
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