Quando la fiorentina Francesca Furnari ha inviato una candidatura per un'azienda australiana, quasi non ci poteva credere.
Proveniente dal mondo delle vendite all'estero, l'incontro con l'Australia sembrava iniziare sotto i migliori auspici: dopo i test e i colloqui di routine Francesca era pronta a cominciare l'avventura.
"Avevo semplicemente fatto domanda senza grandi speranze. E invece poi le cose sono andate diversamente rispetto a quello che mi aspettavo", racconta Francesca ai microfoni di SBS Italian.
Contrasti con il management appena arrivata in Australia però le hanno fatto cambiare occupazione, trovando lavoro in un'azienda di moda mare, dove è rimasta tre anni.
Incontrato poi Marco, che sarebbe diventato il suo partner, è passata da un visto all'altro fino alla scoperta di stare per diventare mamma.

Francesca Furnari ed il compagno Marco Bonfatti. Credit: Francesca Furnari
"E io mi ritrovo a casa in isolamento con questo bambino meraviglioso, tanto voluto. Ma mi trovavo in difficoltà, essendo sola e con un bambino che dormiva poco. Abbiamo contattato varie associazioni che supportano le mamme che hanno queste difficoltà, però non è cambiato niente per me", ricorda Francesca.
Le difficoltà con cui stava facendo i conti l'hanno spinta a fare di tutto per rientrare in Italia, ottenendo un permesso speciale per la partenza, visto che i confini erano chiusi.
Inoltre l'azienda per cui lavorava era rimasta vittima del Covid ed aveva chiuso, lasciandola senza lavoro.
Dopo sette anni in Australia quindi un rientro difficile, che se da una parte le permetteva di ritrovare il sostegno della famiglia, dall'altra la ributtava in una situazione assai rischiosa, nel momento più critico della pandemia in Italia.
Una volta in Italia abbiamo avuto un problema in famiglia, per cui siamo dovuti rimanere oltre a quelli che erano i nostri progetti originariFrancesca Furnari
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SBS Italian
16/03/202513:37
Ma la nuova vita italiana si è scontrata presto con il dipartimento d'immigrazione australiano: avendo in corso la richiesta di residenza, a Francesca e alla sua nuova famiglia veniva imposto il rientro Down Under, pena l'annullamento della richiesta.
Questo aut aut ha portato Francesca ad una nuova decisione difficile, quella del secondo rientro in Australia a Sydney.
"Abbiamo deciso di mollare di nuovo tutto per tornare qui e concludere quello che in tanti anni ci eravamo costruiti. Quindi siamo tornati a Sydney con un bambino ormai di tre anni che non parlava inglese per nulla".
Le difficoltà sono state grandi, ma fortunatamente la rete di amici e di sostegno di Francesca sono riusciti a sorreggere la famiglia in questo secondo inizio.
Il premio però è arrivato: lo scorso anno ad aprile - dopo un lungo percorso burocratico - Francesca e Marco hanno ricevuto la cittadinanza.

Francesca Furnari e la sua famiglia. Credit: Francesca Furnari
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Siamo stati un po' come i salmoni controcorrente... ma ne è valsa la pena! Adesso ci godiamo quello che per cui abbiamo tanto lavoratoFrancesca Furnari