Il pellegrinaggio di Steve Witkoff, inviato speciale di Donald Trump per cercare di raggiungere un accordo per un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina, fa tappa a Mosca.
Putin, durante una conferenza stampa tenuta in Bielorussia, ha già reso nota la posizione del Cremlino: nessuna risposta definitiva, solo una lista di condizioni per rendere possibile una sospensione del conflitto.
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"Come volevasi dimostrare", ha esordito il giornalista Giuseppe D'Amato, per il quale "Putin non vuole la pace a meno che non sia conveniente".
D'Amato ha anche analizzato la visita di Putin in una non definita località nella regione di Kursk, con tanto di uniforme.
Si tratta della seconda volta che Putin si reca al fronte dall'inizio di questa fase del conflitto: la prima fu nel settembre del 2022, e al tempo subito dopo la sua visita l'esercito russo subì un'umiliazione nella zona di Kherson.
Questo precedente ha scatenato l'ironia sui social, ma al di là delle battute sulle capacità taumaturgiche di Putin, quel che è certo è che questa visita, anche e soprattutto come tempistiche, non sembra essere frutto del caso. Cosa voleva dimostrare Putin?
Il Cremlino punta a trasmettere un messaggio positivo: vuole che la gente creda che Putin ha saldamente in mano la situazione, e che la vittoria è vicina.Giuseppe D'Amato
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13/03/202512:42