Caso-Sinner, la migliore delle sentenze possibili?

Jannik Sinner file photo

The World Anti-Doping Agency has defended the three-month ban agreed for world number one Jannik Sinner, insisting his case was "a million miles from doping" Credit: Zac Goodwin/PA

Ecco perché l'accordo tra l'agenzia mondiale antidoping e gli avvocati del numero 1 del mondo che ha portato alla sospensione di tre mesi ha lasciato tutti scontenti, ma è (probabilmente) la decisione più corretta.


La WADA, l'agenzia mondiale antidoping, ha messo fine alla lunga vicenda nata con la positività del 23enne campione altoatesino al clostebol emersa in due diversi test nel marzo 2024 e ha annunciato la squalifica per 3 mesi del tennista azzurro.

Jannik Sinner che dovrà restare lontano dai campi da tennis fino alla mezzanotte del 4 maggio, potrà rientrare per gli Internazionali d'Italia di Roma.

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Jannik Sinner a terra dopo il match point #moodoftheday Source: AAP / JOEL CARRETT/AAPIMAGE
Questo compromesso è stato figlio della necessità della WADA di trovare un equilibrio tra l'innocenza di Sinner - ribadita dalla stessa agenzia mondiale antidoping - e la necessità di sanzionare la responsabilità oggettiva di ogni giocatore di fronte alle negligenze dei membri del suo staff.

La decisione ha scontentato sia chi auspicava una piena assoluzione sia chi pretendeva una condanna esemplare.

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Sentenza Sinner, l'analisi di Riccardo Bisti

16:51

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