Caschi Bianchi, l'esperienza del Servizio Civile all'estero

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Volontari di Medicus Mundi in Kenya. Credit: Mercedes L. Preaux

Il progetto Caschi Bianchi è al centro di questa puntata di "Global Mail". Ne parliamo con Elvio Favagrossa, responsabile area servizio civile di Medicus Mundi Italia.


"La nascita del servizio civile in Italia viene sancita con la legge 772 del 1972 come obiezione di coscienza, in alternativa all'allora presente servizio militare", spiega Elvio Favagrossa al microfono di SBS Italian.

"Diventa nel 2001 una scelta facoltativa per tutti i ragazzi e le ragazze italiane - ma anche dell'Unione Europea o semplicemente residenti in Italia per un periodo prolungato - con l'età che va dai diciotto ai ventotto anni, e che vogliono spendere un anno della propria vita al servizio degli altri".

Le opzioni sono molte, prosegue Favagrossa, e si può trascorrere l'anno "facendo volontariato in enti no profit in vari settori che vanno dall'assistenza alla protezione civile, piuttosto che protezione del patrimonio ambientale, storico, artistico e culturale, nonché verso la cooperazione allo sviluppo internazionale, alla promozione della cultura italiana all'estero e il sostegno alle comunità di italiani all'estero".

È in questo contesto che si inserisce l'esperienza dei Caschi Bianchi, ovvero "giovani volontari e volontarie, appunto, in servizio civile all'estero in missioni di promozione della pace, dei diritti umani, dello sviluppo e della cooperazione tra i popoli".
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07/02/202508:11
"Medicus Mundi realizza progetti di salute comunitaria ed educazione igienico-sanitaria, salute materna infantile, lotta alla malnutrizione e soprattutto le principali malattie infettive: Hiv, tubercolosi, malaria".

Al momento sono presenti in missione in Brasile per Medicus Mundi due volontarie del Servizio Civile Universale, Annalisa e Ilaria, "Alessandro e Gloria invece sono in Kenya, negli slam di Nairobi, dove siamo capofila per progetti relativamente soprattutto alla prevenzione e al trattamento di malattie come Hiv e tubercolosi. Mentre Bianca ed Efrem sono in Mozambico", racconta Favagrossa.
[Il Servizio Civile Universale] è una possibilità di fare del bene degli altri e di accrescere le proprie competenze sia a livello umano che a livello formativo
Elvio Favagrossa, responsabile area servizio civile, Medicus Mundi Italia
Ma quali sono i prerequisiti fondamentali per partecipare ad esperienze di Servizio Civile Internazionale?

"La flessibilità, l'umiltà e l'attenzione agli altri sono caratteristiche improrogabili necessarie", sottolinea Favagrossa, "in quanto chiaramente si va in località spesso molto diverse dalla propria".

"È una fondamentale possibilità per fare di un anno della propria vita un servizio per gli altri, che probabilmente non potrà capitare nel resto della propria vita", conclude Favagrossa.
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