"Pronti a tutto", l'Europa chiede ai suoi cittadini di preparare un kit di sopravvivenza

European Union foreign policy chief Kaja Kallas speaks during a media conference regarding the White Paper on the Future of European Defense and the REARM Europe plan at EU headquarters in Brussels, Wednesday, March 19, 2025.

Il capo della politica estera dell'Unione europea, Kaja Kallas, parla durante una conferenza stampa sul piano REARM Europe presso la sede centrale dell'UE a Bruxelles, mercoledì 19 marzo 2025. Source: AP / Virginia Mayo/AP/AAP Photos

L'Europa non sente più di contare sul supporto degli Stati Uniti per la propria sicurezza e si riarma, chiedendo ai suoi cittadini di prepararsi ad ogni evenienza.


La Commissaria europea per la parità, la preparazione e la gestione della crisi, la belga Hadja Lahbib, ha invitato i cittadini europei tramite un video spiritoso a predisporre un kit che consenta loro di sopravvivere per 72 ore.

Le minacce che oggi l’Europa deve affrontare sono "rapide, complesse ed interconnesse” ha dichiarato Lahbib, per cui il nuovo stile di vita europeo deve includere la preparazione di una borsa con torce, viveri, acqua e altri beni di prima necessità.
"Attacchi che fino a ieri potevano sembrare fantascienza e che invece purtroppo sono diventati reali", così il giornalista Carlo Fusi descrive il clima completamente cambiato nel continente europeo, in particolare dopo l'invasione russa dell'Ucraina nel 2022 e dopo l'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca.

"Alcuni governi europei, e anche la Commissaria von der Leyen spingono perché si passi dalle parole ai fatti e si cominci a pensare in maniera concreta a cosa fare per una difesa comune europea, sottratta all'ombrello di protezione americano", spiega Fusi.
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27/03/202511:29
La Germania ha recentemente variato la propria Costituzione al fine di permettere un massiccio investimento nel settore della difesa, cosa che aveva sempre escluso di fare in passato.
Partono tutti dalla convinzione che ormai è inevitabile... Quello che era prima, non sarà più e quindi bisogna attrezzarci per tempi nuovi, anche e soprattutto sotto il profilo della sicurezza.
Carlo Fusi, giornalista
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