"Le ultime notizie sono abbastanza rassicuranti e le condizioni vengono definite stabili, gli ultimi esami rilevano un certo miglioramento dei parametri generali", spiega da Roma il giornalista e caporedattore vaticanista del TG2 Enzo Romeo, intervistato al microfono di SBS Italian nella tarda serata di mercoledì 19 (ora italiana).
"Naturalmente parliamo di un paziente molto anziano, ottantotto anni, con delle problematiche pregresse a livello polmonare", ricorda tuttavia Romeo.
Il pontefice aveva subito l'asportazione di parte di un polmone in seguito a un'infezione quando era poco più che ventenne, e da allora ha sofferto di bronchiti in più occasioni.
Si tratta di una degenza lunga, ma si spera che anche questa volta papa Francesco se la possa cavareEnzo Romeo
Il pontificato di papa Francesco iniziò nel 2013 proprio dopo che il suo predecessore, papa Benedetto XVI, decise di dimettersi per ragioni di salute.
Ma papa Francesco, secondo Romeo, "ha intenzione fino all'ultimo di andare avanti, questa è la nostra impressione. È una persona molto motivata, molto energica, che dice spesso la Chiesa non si governa con le gambe ma con la testa".
All'inizio del suo pontificato papa Bergoglio consegnò una lettera di rinuncia al papato al cardinale Bertone, come confidò lo stesso papa pochi anni fa, tuttora tenuta in cassaforte, ma non sarebbero queste le circostanze che potrebbero innescare uno scenario di questo tipo.
"Soltanto nel caso in cui non sia in grado, mentalmente, di poter svolgere il suo compito, in quel caso sì, in quel caso si terrebbe conto di questa sua richiesta, diciamo, fatta a inizio pontificato. Ma per quanto riguarda il resto, se sono problemi puramente fisici, questo non è un Papa, come si dice, che 'scende dalla croce'", conclude Romeo.