Biennale di Venezia 2026: non si placa la bufera sul caso Khaled Sabsabi

ART VENICE BIENNALE

Un'opera dell'artista visivo Khaled Sabsabi Credit: CREATIVE AUSTRALIA/PR IMAGE/AAP Image

La comunità artistica continua a contestare con forza la decisione di 'Creative Australia' di revocare la nomina di Khaled Sabsabi alla Biennale di Venezia 2026.


Khaled Sabsabi è un artista australiano di origine libanese. Cresciuto a Sydney, ha iniziato il suo percorso negli anni '80 nel mondo dell'hip-hop, per poi evolversi nelle arti visive, specializzandosi in installazioni immersive, videoarte e progetti nei quali usa suono, immagine e spazio.

Clicca sul tasto "play" in alto per ascoltare l'intervento di Andrea Candiani,direttore di Blackartprojects

Pochi giorni dopo averlo selezionato per rappresentare l'Australia alla 61ª Biennale di Venezia del 2026, insieme al curatore Michael Dagostino, 'Creative Australia' ha annunciato l'intenzione di revocare la nomina, citando preoccupazioni riguardanti alcune sue opere precedenti che hanno sollevato dibattiti divisivi. Solo ieri è arrivata la notifica ufficiale.
Ne avevamo parlato qua
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Revocata la nomina di Khaled Sabsabi alla Biennale di Venezia 2026

SBS Italian

19/02/202503:26
Questa decisione ha scatenato una forte reazione nel mondo dell’arte, con oltre 4.000 firme raccolte in una petizione per il reintegro dell’artista e il supporto di numerosi ex rappresentanti australiani alla Biennale.

"La Biennale ha bisogno di essere libera da ogni costrizione politica. Eppure, nonostante le varie lettere firmate da tutti gli artisti che hanno rappresentato l'Australia a Venezia, e nonostante tutti quelli che fanno parte del mondo dell'arte abbiano chiesto a gran voce la reintegrazione di Khaled, 'Creative Australia' ha detto no", spiega Andrea Candiani al microfono di SBS Italian.

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È improbabile che Sabsabi venga sostituito in tempo per la Biennale di Venezia e dunque esiste la possibilità che il padiglione australiano rimanga vuoto.

"Non ha importanza come la si pensi sull'arte. Importa molto di più essere presenti a Venezia, piuttosto che non esserci, soprattutto dopo aver finalmente vinto il Leone d'Oro nella scorsa edizione".
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Biennale di Venezia, l'Australia vince il Leone d'Oro

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24/04/202402:35
Il processo di selezione sarà ora oggetto di una revisione che 'Creative Australia' sta per avviare, mentre l'indennizzo per la revoca di artista e curatore non è ancora stato stabilito.

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